[Noi]

Noi siamo i vulnerabili, i fragili, i delicati, i cagionevoli, i labili,

i bicchieri sbreccati,

i troppoeducati, i malconci, i laceri, gli insicuri, i pervertibili, gli sbrindellati, i contraddittori;

Noi siamo gli eccessivi, i contestatori, gli eretici,

gli ipersensibili, gli strani,

gli erotici indifesi, gli animali tristi,

gli inventari di delusioni, i barattatori di sguardi, i mendicanti di affetto,

le sintassi da letto, i raccattatori di abbracci, i sempreverdi ruvidi perdenti;

Noi siamo i coltelli sulla schiena, i sassi nelle scarpe,

i chiodi senza quadri (e a volte i quadri senza pareti),

le tasche bucate, i cassetti senza fondo,

le lacrime da non far vedere, i sorrisi da ostentare, i fondali senza mare,

i buoni a nulla, i senzaconto, i perditempo, gli amantisenzamore, i nomi senza nome,

gli assenti tra i presenti, i respiri a fatica nel cuore della sera,

i “si è fatto tardi, ma tu non lasciarmi andare”.

Noi siamo un’ombra, due volti, quattro mani, cinque dita per ogni mano,

due pugni allo stomaco, tre idee in contrordine, sei o sette pensieri fuori luogo,

ventinove fogli da riscrivere, e chissà quanti che non potremo guardare,

e tutta quella gente là fuori che non vuole capire

non prendermi sul serio Amore

forse

è tutto da rifare.

Angela Spoto

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